TUFARA - Grazie all'istallazione di un elevatore, lo storico castello abbatte le barriere architettoniche, ora tutti possono visitarlo. I lavori sono affidati a Neulift che unisce allo stile tipicamente medievale i comfort e la tecnologia dei tempi moderni.
Gli ultimi interventi di riqualificazione al castello di Tufara rendono possibile l'accesso a tanti ospiti che, da anni, sono in attesa di poterlo visitare. La vasta presenza di barriere architettoniche lo hanno sempre reso inaccessibile a persone disabili o con difficoltà motorie.
Nel 2016, grazie all'impegno dell'Amministrazione e dei progettisti, il castello è stato reso accessibile a chiunque. Con l'installazione della piattaforma elevatrice Neulift, all'interno di una struttura metallica, tamponata totalmente in cristallo e prodotta da un'azienda molisana, non solo spariscono le barriere architettoniche, ma si aggiunge un tocco di moderno design ad un edificio tipicamente medievale.
Il castello di Tufara fu costruito su uno sperone roccioso a forma quasi rettangolare, con una cortina muraria fatta a scarpa su tre lati. Sulla parte dove vi è l'ingresso ci sono due torri che servivano a controllare tutta l'area sottostante il castello, come difesa del territorio. Si presume che sia stato costruito per difendersi dalle incursioni dei saraceni del IX secolo.
Il castello, nell'arco dei secoli, ha subito diverse ristrutturazioni e ampliamenti. L'ampliamento più consistente è stato a opera di Decio Crispano nel XVI secolo con la trasformazione del castello da fortezza a residenza signorile. Il castello dopo Crispano passò alla famiglia Carafa e poi ancora ai Pignatelli che lo tennero fino all'abolizione della feudalità.
Oggi il castello può mostrare la sua storia a tutti, senza discriminazioni, sono questi gli interventi che rendono orgogliosi Neulift del proprio operato.