Gli ascensori sono dei veri e propri mezzi di trasporto paragonabili alle automobili. Come queste hanno un loro libretto, una targa che è il numero di matricola e ogni due anni devono essere sottoposti a revisione, quella che in gergo è definita verifica biennale. E inoltre, per garantire la sicurezza dei passeggeri devono essere anche sottoposti ad una manutenzione ordinaria costante per evitare il rischio di eventuali incidenti o malfunzionamenti. Proprio come le automobili. Vediamo insieme in cosa consiste la verifica biennale obbligatoria.
Una volta installati e messi in funzione gli ascensori, la normativa vigente prevede che per poter mantenere in esercizio gli impianti, il proprietario o l’amministratore, nel caso dei condomini, devono incaricare un’impresa abilitata ad effettuare la verifica biennale ascensori. Il proprietario o l’amministratore di condominio sono a tutti gli effetti i responsabili diretti dell’impianto installato e sono, dunque, tenuti a sottoporlo alla regolare manutenzione e ad eseguire una verifica biennale obbligatoria.
Ma la verifica biennale ascensore obbligatoria per quali impianti ascensoristici è prevista?
Il Dpr 23/2017 che modifica il Dpr 162/1999 stabilisce che devono essere sottoposti a verifica biennale tutti gli ascensori in uso permanente negli stabili privati e condominiali e gli apparecchi di sollevamento che si muovono in spazi di percorso definiti anche in assenza di guide rigide.
La verifica biennale deve essere eseguita da ingegneri dell’ASL o dell’ARPA competente per territorio oppure da un organismo di certificazione autorizzato dal Ministero dello Sviluppo economico e notificato alla Commissione europea.
La verifica biennale obbligatoria degli ascensori è volta ad accertare se:
- è stato ottemperato quanto prescritto in precedenti verifiche,
- i dispositivi di sicurezza funzionano regolarmente,
- tutte le parti da cui dipende la sicurezza dell’impianto ascensoristico sono in condizioni di efficienza e di corretto funzionamento.
Nel dettaglio con la verifica biennale obbligatoria, dopo un controllo della documentazione dell’impianto, si passa ad eseguire una serie di controlli specifici, tra cui il controllo delle funi, dell’allarme, dei dispositivi di sicurezza, dell’isolamento dei circuiti elettrici e della manovra a mano per i casi di emergenza.
La ditta manutentrice dell’ascensore deve eseguire le operazioni di verifica su indicazione dell’ingegnere preposto che a sua volta al termine del controllo è tenuto a rilasciare al proprietario o all’amministratore di condominio un verbale con tutto ciò che c’è da regolarizzare prima della successiva verifica.
Laddove dalla verifica biennale risultino gravi non conformità dell’ascensore, quest’ultime devono essere comunicate all’Ufficio comunale competente, il quale provvederà ad apporre i sigilli all’impianto ascensoristico per vietarne il funzionamento fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Solo una volta eseguiti gli interventi indicati sul verbale e, dopo aver superato positivamente una verifica straordinaria, l’ascensore potrà essere rimesso in esercizio.
Per quanto riguarda le spese della verifica biennale, nel caso degli edifici condominiali, vanno ripartite tra tutti i condòmini che utilizzano l’impianto.
Il consiglio è sempre quello di affidarsi ad aziende qualificate, che si occupano di manutenzione e che con i loro tecnici preparati potranno dare il sostegno necessario. Una manutenzione corretta permette dunque di avere maggiore sicurezza e di affrontare senza pensieri le verifiche obbligatorie ogni due anni, che potrebbero mettere a rischio, in caso di rilevazione di irregolarità, il momentaneo utilizzo dell’impianto elevatore.
Grazie ad una accurata manutenzione, insomma, le verifiche biennali non saranno più un problema.
Noi di Neulift vendiamo e installiamo ascensori da oltre 20 anni e ci occupiamo della verifica biennale obbligatoria e degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria di tutti i nostri impianti ascensoristici installati negli edifici condominiali secondo quanto previsto dalla normativa vigente (Dpr 23/2017). È importante affidarsi sempre a ditte specializzate, poiché in caso di problematiche relative alla sicurezza, la proprietà dell’impianto risulta responsabile.
Per un preventivo o per qualsiasi altra informazione, chiamaci allo 0875 714006 oppure inviaci un Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..