Da alcuni giorni il Molise è nuovamente scenario di terremoti. Gli epicentri dei sisma sono stati registrati tra Montecilfone e Guglionesi, a circa 15 km da Termoli.
Le scosse sono state decisamente intense tanto da essere avvertite sin verso Ancona, Bari, Roma e Napoli. Tanta paura e gente per strada, si avvertono tutt’ora una sequenza di scosse dovute allo sciame sismico. A Termoli una donna è rimasta bloccata in ascensore nel momento della scossa e a causa del forte choc è stata ricoverata all'ospedale cittadino.
A questo proposito, per evitare altri sconcertanti episodi, noi di Neulift Molise, che da sempre teniamo alla sicurezza e all’informazione, abbiamo stilato un decalogo di cosa fare e non fare durante un terremoto. Ovunque siate in quel momento, è molto importante mantenere la calma e seguire queste semplici norme di sicurezza, consigli utili da trasmettere anche ai bambini.
Prima di un terremoto
- Allontana mobili pesanti da letti o divani.
- Fissa alle pareti scaffali, librerie e altri mobili alti, appendi quadri e specchi con ganci chiusi, che impediscano loro di staccarsi dalla parete.
- Metti gli oggetti pesanti sui ripiani bassi delle scaffalature, su quelli alti, puoi fissare gli oggetti con del nastro biadesivo.
- In cucina, utilizza un fermo per l’apertura degli sportelli dei mobili dove sono contenuti piatti e bicchieri, in modo che non si aprano durante la scossa.
- Conoscere dove sono e come si chiudono i rubinetti di gas, acqua e l’interruttore generale della luce.
- Individua i punti sicuri dell’abitazione, dove ripararti in caso di terremoto: i vani delle porte, gli angoli delle pareti, sotto il tavolo o il letto.
- Tieni in casa una cassetta di pronto soccorso, una torcia elettrica, una radio a pile, e assicurati che ognuno sappia dove sono.
- Informati su cosa prevede il Piano di protezione civile del Comune di Termoli.
- Elimina tutte le situazioni che, in caso di terremoto, possono rappresentare un pericolo per te o i tuoi familiari.
Durante un terremoto
- Se sei in un luogo chiuso, mettiti sotto una trave, nel vano di una porta o vicino a una parete portante.
- Stai attento alle cose che cadendo potrebbero colpirti in testa.
- Non utilizzare le scale, sono il posto meno resistente di tutta la casa.
- Non utilizzare l’ascensore: si può rischiare di restare bloccati.
- Fai attenzione alle altre possibili conseguenze del terremoto: crollo di ponti, frane, perdite di gas ecc.
- Se sei all’aperto, allontanati da edifici, alberi, lampioni, linee elettriche: potresti essere colpito da vasi, tegole e altri materiali che cadono. Il posto ideale è una grande piazza libera da palazzi.
- Non sostare in spiaggia. Se sei in una zona a rischio maremoto, allontanati dalla spiaggia e raggiungi un posto elevato.
Dopo un terremoto
- Assicurati dello stato di salute delle persone attorno a te e, se necessario, presta i primi soccorsi.
- Esci con prudenza, indossando le scarpe: in strada potresti ferirti con vetri e calcinacci rotti.
- Raggiungi le aree di attesa previste dal Piano di protezione civile.
- Limita, per quanto possibile, l’uso del telefono.
- Limita l’uso dell’auto per evitare di intralciare il passaggio dei mezzi di soccorso.