Di chi è la responsabilità se qualcuno prendendo l’ascensore muore o si fa male a causa del malfunzionamento dell’impianto?
Negli ultimi giorni ci sono diversi e drammatici fatti di cronaca collegati al mal funzionamento degli impianti ascensori. Come quello avvenuto a Roma, dove una donna di 77 anni precipita dal settimo piano perché la cabina dell’ascensore non era presente.
Quando avvengono questi terribili incidenti l’impianto viene messo sotto sequestro per le indagini del caso ma, nel frattempo, ci si chiede: per un incidente in ascensore di questo tipo chi ne risponde? Chi paga per un danno così mostruoso? Bisogna imputare tutto alla fatalità, oppure c’è qualcuno che poteva evitare a tragedia? Quale responsabilità può essere imputata all’amministratore, al condominio e di conseguenza ai relativi condomini?
Il condominio non è un soggetto giuridico dotato di una propria personalità separata da quella di coloro che ne fanno parte. I condomini costituiscono il condominio e condividono spazi in comune e hanno un amministratore che bada ai loro interessi e che, in primis, risponde di quello che succede all’interno dell’edificio, compresi eventuali incidenti in ascensore, per quanto l’immobile non sia suo ma, in determinate quote, dei singoli e di tutti i condomini.
Sono proprio queste quote a far determinare alla giurisprudenza un principio: “il condominio, in quanto ente di gestione, non ha una personalità giuridica diversa da quella dei singoli condomini che lo compongono, per cui rispondono allo stesso modo dell’amministratore anche se i vicini non sono intervenuti in giudizio”.
Che cosa significa?
Che nel caso in cui si verifichi un incidente in ascensore, come nei recenti fatti di cronaca, anche se in un eventuale processo si presenta in tribunale soltanto l’amministratore a pagare il danno sarà il condominio inteso come l’insieme dei proprietari degli immobili che lo compongono, in quanto, nell'insieme, costituiscono il condominio stesso e hanno in custodia il bene comune.
Il condominio è responsabile anche degli incidenti che avvengono dentro l’ascensore (ad esempio una caduta per mancanza di maniglie di sicurezza) oppure uscendo dall'ascensore (l’allineamento tra la cabina e il piano non è perfetto e qualcuno inciampa).
Cosa bisogna fare?
Le conseguenze penali ed economiche di tali incidenti sono naturalmente serie, considerato che le lesioni che possono derivare da questo tipo di incidenti possono essere anche gravi e addirittura provocare la morte: ciò impone un particolare scrupolo da parte di tutti i condomini a vigilare sulla corretta funzionalità degli impianti, e in primis da parte dell’amministratore di condominio.
Il D.P.R. n. 162 del 30 aprile introduce la responsabilità civile e penale di mantenere in esercizio impianti elevatori regolarmente certificati e sottoporli a verifica periodica ogni due anni. Nello specifico affida agli organismi notificati il compito di effettuare i collaudi, le visite periodiche e straordinarie e la certificazione dei dispositivi di sicurezza degli ascensori.
I tecnici specializzati di Neulift Molise sono in continua formazione, si occupano di garantire la sicurezza degli impianti e di evitare che avvengano incidenti. Gestiscono la manutenzione seguendo le linee guida e le disposizioni elaborate e trasmesse secondo la normativa di riferimento.
Se pensi che l’impianto del tuo condominio abbia bisogno di un controllo contattaci, riceverai tutte le informazioni necessarie e potrai fissare un appuntamento per un sopralluogo. In questo modo potremmo verificare direttamente l’eventuale entità dell’intervento.
La sicurezza non è mai troppa!